marche

5 curiosita sulle marche

Il nome Marche ha un’origine che può essere collegata al nome di origine germanica mark e la parola confine, e a livello geografico segnava uno dei confini del sacro romano impero.

A questo, inoltre, è legata anche una delle cinque curiosità delle Marche e riguarda il fatto che, anche se nessuno sembra farci caso spesso, le Marche sono l’unica delle regioni italiane che porta un nome al plurale. Furono Carlo Magno e gli imperatori dopo di lui affidarono ai nobili marchesi alcuni feudi che avevano il nome di marchesati. È proprio questo il motivo per cui questa regione porta il nome al plurale.

Questa regione, infatti, è piena di diverse caratteristiche che potrebbero facilmente far innamorare ognuno di questa bellissima regione.

Il paesaggio che prima viene alla mente nel momento in cui si pensa alle Marche è sicuramente di alcune dolci colline, come se si fosse adattato a quanto ci fosse intorno e non fosse stato stravolto. È proprio sulla cima di una di queste colline, che sorge un borgo di origine medievale con un campanile. I borghi sono proprio una delle principali caratteristiche ad ispirare curiosità su questa regione.

Ce ne sono molti e alcuni hanno storie molto affascinanti. Uno dei più conosciuti è Serra San Quirico e una delle sue vie più famose è conosciuta con il nome di “le copertelle”, in cui si trova una cinta muraria che circonda l’intero borgo ed è immerso nella natura, il che lo rende adatto a delle lunghe passeggiate da cui è possibile godersi il bellissimo panorama caratterizzante. La chiesa di Santa Lucia presente al suo interno è un poi un vero pezzo di architettura storica, che mette insieme il rococò e il barocco tipici del territorio marchigiano. Dal punto più alto di questo posto è possibile anche osservare la vecchia torre difensiva chiamata il Cassero.

Altra curiosità di questa regione è legata ad un altro borgo, il Ripatransone, famoso per i suoi particolari vicoli. Essi si presentano davvero molto stretti e molti si divertono a sfidare di attraversarli.

Parlando delle Marche è impossibile non citare un’altra curiosità abbastanza unica, legata alle tradizioni religiose, e riguarda il monte dell’Ascensione. Una leggenda, infatti, narra che tutti dovrebbero salirci almeno una volta nella propria vita prima di morire, altrimenti sarebbero costretti a tornarci sotto forma di lumaca.

Una storia a tratti cupa o strana, ma decisamente curiosa, legata alle caratteristiche decisamente stravaganti di questa montagna e delle cinque punte di cui è naturalmente dotata. Il terreno che si calpesta al suo passaggio è friabile e argilloso e attraversandolo è possibile ammirare il verde dei boschi che circondano questa località.

Un’altra caratteristica particolare di questa regione riguarda il fatto che in molte città marchigiane vengono conservati degli oggetti, utensili fatti di diversi materiali quali osso, pietra o metallo. Si tratta di oggetti che risalgono ai primitivi abitanti della regione e provengono da tempi molto antichi.

La prima civiltà marchigiana, infatti, risale a dei Piceni che erano stanziati nella parte meridionale della regione e si dedicavano alla caccia e alla guerra. Questi oggetti sono stati conservati come una parte della storia più determinanti di questa regione, che gli abitanti non hanno voluto dimenticare.

Tra le tante caratteristiche storiche e architettoniche presenti in questa regione, non elencabili perchè troppe, la cucina resta senz’altro un fattore che da sempre attira in queste località i vistatori. Alcuni degli alimenti tipici sono apprezzati in diverse parti d’Itali a e del mondo, come ad esempio il ciauscolo, i vincisgrassi, la crescia, i cavallucci … e no, non si tratta di strani nomi inventati ma di ricette dal gusto unico che rappresentano per i turisti un’esperienza da provare.

Per le origini storiche del luogo e dei piatti, alcune delel specilaità elencate possono essere assaporate solo in questa regione e da nessun’altra parte.

Per concludere, è possibile dire che le Marche sono una regione che per del tempo si è mostrata restia ad accogliere il turismo all’interno dei loro territori.

Solo da pochi decenni però, qualcosa è cambiato al punto tale da rendere questa regione una delle più conosciute per il turismo e scelte dai visitatori provenienti da tutti i luoghi d’Italia.

Tra i gioielli di questa terra la natura e l’arte sono sicuramente protagonisti, con i bronzi di pergola, la casa di nascita di Raffaello, i luoghi leopardiani e il castello di Gradara famoso per essere il luogo in cui si è consumato l’amore tragico tra Paolo e Francesca.

Un grande lavoro è stato fatto negli ultimi anni per cercare di valorizzare al massimo questa regione e per esportare anche al di fuori dei marchigiani le meraviglie nascoste di questa terra, e sicuramente molto altro può essere fatto.

Un ingente lavoro condotto sui social network contribuisce attualmente a rendere questa regione aperta alle nuove connessioni con il mondo esterno, invogliando sempre più persone a visitarla. Sebbene lo sviluppo turistico di recente data, non sono molti gli alberghi a cinque stelle presenti nella regione, perchè le caratteristiche di questa terra la rendono adatta ad un turismo molto più naturale, in grado di trasmettere serenità e pace ai vistatori, che possono nel mentre immergersi nella antica storia di questi luoghi ammirando tra le varie leggende le diverse curiosità sulle marche che rendono questi territori così unici nel loro genere.